Caltagirone: Corrado Rametta fermato per l’omicidio di Raffaele Maruca
Il movente dell'assassinio sarebbe una vendetta trasversale. Il killer ce l'aveva con il cognato della vittima perché avrebbe acquistato all'asta la sua casa

Caltagirone: Corrado Rametta fermato per l’omicidio di Raffaele Maruca. Il movente dell’assassinio sarebbe una vendetta trasversale. Il killer ce l’aveva con il cognato della vittima perché avrebbe acquistato all’asta la sua casa.
Il 10 giugno, un uomo di 63 anni, Raffaele Maruca, è stato trovato morto nella sua abitazione a Caltagirone, in provincia di Catania. La vittima è stata uccisa con tre colpi di pistola calibro 7,65, due al petto e uno all’inguine.
L’allarme è stato dato dai familiari, ma il personale del 118, intervenuto sul posto, ha accertato che si trattava di un omicidio.
Fermato Corrado Rametta
Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltagirone e condotte dai Carabinieri del comando provinciale di Catania, hanno portato al fermo di Corrado Rametta, 54 anni di Avola, Siracusa, sospettato dell’omicidio.
Rametta ha spontaneamente consegnato una pistola illegalmente detenuta con cinque colpi nel caricatore e ha indicato un luogo dove aveva nascosto gli abiti sporchi di sangue.
Secondo le prime ricostruzioni, il movente potrebbe essere legato a un rancore maturato in seguito a una vendita immobiliare: il cognato della vittima si era aggiudicato all’asta una casa precedentemente pignorata, che era stata di proprietà di Rametta.
L’omicidio potrebbe quindi essere una vendetta trasversale o un errore, aspetti che sono ancora in fase di verifica da parte delle forze dell’ordine.
L’evento ha suscitato attenzione per la dinamica e il possibile contesto di rivalità familiare legata a motivi economici e immobiliari.