Coronavirus Campania: dati di oggi 14 gennaio 2022

Redazione
Coronavirus Campania: dati di oggi 14 gennaio 2022

Coronavirus Campania: dati di oggi 14 gennaio 2022. Il bollettino ordinario e giornaliero emesso dall’Unità di Crisi insediata presso la regione Campania dall’inizio della pandemia da coronavirus.

Questo il bollettino di oggi

I dati sono aggiornati alle 23.59 di ieri. Positivi del giorno: 20.206 (I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute). Di cui: positivi all’antigenico: 11.254 e positivi al molecolare: 8.952.

Test: 100.228. Di cui: Antigenici: 59.122 e Molecolari: 41.106. Deceduti: 20 (nelle ultime 48 ore; 6 deceduti in precedenza ma registrati ieri)

Ieri erano 24.541 i contagiati.  di cui: Positivi all’antigenico: 12.607 e positivi al molecolare: 11.844. Test: 105.077, di cui: Antigenici: 59.369, molecolari: 45.708. Deceduti: 19 (nelle ultime 48 ore; 10 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Report posti letto su base regionale

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 699, posti letto di terapia intensiva occupati: 79. Letti di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 1.191.

La Campania zona gialla Covid da lunedì 17 gennaio: l’ordinanza del ministro Speranza

La Campania torna ad essere zona gialla dell’emergenza Covid. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che riporta la regione guidata da Vincenzo De Luca nella zona di colore giallo della pandemia da Coronavirus.

L’ordinanza è firmata “alla luce del flusso dei dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore Sanità, del Ministero della salute e delle Regioni”. La decisione era già nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata solo nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 14 gennaio.

Perché la Campania è in zona gialla Covid

Decisione inevitabile, quella del ministro Speranza: i parametri erano stati sforati già da diverso tempo, in particolare quelli relativi alle terapia intensiva (11,30% occupate contro il 10% limite) e alle degenze ordinarie (37,68% il tasso di occupazione contro il 15% fissato come tetto massimo).

Questo, unito al sempre più alto numero di contagi ed un tasso di incidenza in crescita, hanno fatto scattare la zona gialla. (fanpage.it)

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR