Daniele Mocellin: è suo il corpo recuperato nel fiume Santerno

Il cadavere dell'uomo è riemerso sulle sponde del fiume Santerno ad Imola, in provincia di Bologna. L'uomo, 34 anni e 4 figli, era scomparso il 2 febbraio scorso

Redazione
Daniele Mocellin: è suo il corpo recuperato nel fiume Santerno

Daniele Mocellin: è suo il corpo recuperato nel fiume Santerno. Il cadavere dell’uomo è riemerso sulle sponde del fiume Santerno ad Imola, in provincia di Bologna. L’uomo, 34 anni e 4 figli, era scomparso il 2 febbraio scorso.

Il corpo ritrovato dai vigili del fuoco di Bologna nel fiume Santerno a Imola verso le 19:30 di mercoledì è di Daniele Mocellin. Il trentenne, padre di quattro figli, era scomparso il 2 febbraio ad Altivole, Treviso.

I suoi familiari avevano fatto appello durante la trasmissione “Chi l’ha visto?”, che insieme all’associazione Penelope Veneto ha condiviso la notizia sui social: il cadavere rinvenuto nel Bolognese corrisponde a quello di Mocellin.

Il corpo notato da un passante

Il corpo era bloccato in uno sbarramento fluviale nei pressi del ponte ferroviario in via Graziadei. Un passante ha notato qualcosa e ha dato l’allarme, permettendo l’intervento dei vigili del fuoco accompagnati dai sommozzatori e dei carabinieri di Imola, che sotto la guida del pm Marco Imperato hanno avviato le indagini.

L’identificazione formale dovrebbe avvenire oggi, sebbene la sua identità sembri già quasi certa. In giornata verrà affidato l’incarico per l’autopsia, necessaria a chiarire le cause della morte.

Le prime analisi indicano l’assenza di segni di violenza sul corpo, portando gli investigatori a ritenere improbabile il coinvolgimento di terzi.

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