Dodicenne esce da scuola e scompare: ore d’ansia per la famiglia

Redazione
Dodicenne esce da scuola e scompare: ore d’ansia per la famiglia

Dodicenne esce da scuola e scompare: ore d’ansia per la famiglia. Un ragazzino di appena 12 anni risulterebbe scomparso dalla giornata di ieri, venerdì 29 gennaio, a Milano. Kavindu, questo il suo nome, frequenta la scuola media Cagliero in via Veglia, in zona Zara.

Doveva tornare a casa alle 14 dai suoi genitori ma non è più rincasato. Col passare delle ore è aumentata la preoccupazione da parte della famiglia, che ha lanciato l’allarme. Al momento sono diversi gli appelli sulla scomparsa del ragazzino.

Molti sono apparsi su alcuni gruppi social del quartiere. Tante le condivisioni e i messaggi, ma, purtroppo, il bimbo nella mattinata di oggi non risulta ancora essere tornato a casa. Cominciano ad aumentare le preoccupazioni.

Indossava un giubbotto verde militare

In diversi messaggi si legge che la famiglia si è recata in questura a sporgere denuncia di scomparsa, anche se a quanto risulta a Fanpage.it la polizia non sarebbe ancora stata informata della scomparsa.

Nel frattempo sui social circolano foto e descrizione del ragazzino, nella speranza che qualcuno possa avere informazioni utili a ritrovarlo: Kavindu è alto all’incirca 1 metro e 60 e indossava un giubbotto verde militare al momento della scomparsa.

C’è chi spera possa essersi recato da un amico: un allontanamento volontario, forse una bravata, si spera senza conseguenze. Hanno iniziato a circolare anche alcuni messaggi su un ipotetico ritrovamento, che però sono smentiti.

Un messaggio sulla scomparsa del ragazzino, che frequenta la seconda media, è apparso anche sul gruppo social dei genitori degli alunni della scuola Franceschi, l’istituto frequentato da Kavindu, che abita non lontano dalla scuola, nella zona di piazzale Istria.

Piano vaccini anti Covid in Lombardia

In Lombardia sono somministrate 277.302 dosi di vaccino contro il Covid-19 su 379.530 consegnate, pari al 73,1 per cento del totale. L’ultimo dato, aggiornato nella mattinata di oggi, sabato 30 gennaio, certifica nuovamente l’avanzamento della campagna vaccinale nella regione italiana più colpita dal virus.

Ieri erano somministrate 263.138 dosi su 379.530 consegnate, pari al 63,3 per cento del totale. I dati relativi alla campagna vaccinale sono consultabili nell’apposita sezione del sito del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, presente sul sito del governo.

I vaccinati per sesso, categoria e fasce d’età

Il report contiene i dati relativi a sesso, categorie e fasce d’età dei vaccinati. In questa prima fase il vaccino è riservato a operatori sanitari e sociosanitari, al personale non sanitario delle diverse strutture (Asst, Rsa, ospedali privati) e agli ospiti delle strutture residenziali.

Tra i vaccinati, 186.907  sono donne e 90.395 sono uomini. La fascia d’età finora maggiormente coperta dalla vaccinazione resta, come negli scorsi giorni, quella tra i 50-59 anni (78.559 ).

Sono effettuate inoltre 266 vaccinazioni nella fascia d’età 16-19, 28.950 nella fascia 20-29 anni, 44.221 nella fascia 30-39, 56.916 nella fascia 40-49. Sono poi somministrate 36.359 dosi nella fascia d’età 60-69 anni, 8.538 nella fascia 70-79 e 12.223 dosi nella fascia 80-89 anni.

Infine, 11.270 dosi sono state somministrate a persone ultra 90enni. A livello di categorie, finora sono stati vaccinati per la maggior parte operatori sanitari e sociosanitari. Segue il personale non sanitario delle varie strutture e gli ospiti delle strutture residenziali.

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