Federica Sciarelli sbotta: Spero che quella canna gli sia andata di traverso
Federica Sciarelli sbotta: Spero che quella canna gli sia andata di traverso. La Sciarelli non si è trattenuta in diretta durante la trasmissione Chi l’ha visto, che conduce con risultati lusinghieri da diversi anni.
La conduttrice ha lanciato un collegamento con la città pugliese di Foggia per la scomparsa del 29enne Marco Ferrazzano, di cui non si hanno più notizie dal 22 gennaio e che si teme possa aver fatto una brutta fine.
Al rientro però la sua espressione non è passata inosservata. Il caso di Marco è delicato, si crede che il giovane si sia buttato sotto un treno, anche se per la conferma si aspetta l’esame del DNA che tarda ad essere effettuato.
Il telefono rubato
Il 29enne sarebbe entrato in crisi dopo che gli è stato rubato il telefono, forse a causa del contenuto del suo smartphone, da quel momento è entrato nel panico più totale ed è scomparso. Si teme per la sua vita.
La Sciarelli ha inviato nel corso della puntata un giornalista in un parco frequentato da ragazzi, alcuni bulli che avrebbero preso di mira lo stesso Ferrazzano. L’inviato ha provato ad interagire con i ragazzi presenti.
Ha chiesto garbatamente e con tono pacato a uno di loro se conoscesse Marco la risposta è stata: «io mi devo fumare una canna, non ho proprio tempo». Al ritorno in studio il commento della Sciarelli è tagliente.
“Devo dire che mi ha colpito il fatto di questi giovani , invece di essere solidali, quello dice ‘mi devo fare una canna non ho proprio tempo’, speriamo che gli sia andata di traverso questa canna, perché non si può sentire”.
Un commento a caldo che non è passato inosservato; ma che fa trapelare la rabbia per una tale indifferenza verso la sofferenza di una famiglia intera. La giornalista non ha mai nascosto le difficoltà nel condurre una trasmissione di quel tipo.
“Chi l’ha visto è un programma complesso da fare. Fare un programma complesso come Chi l’ha visto in tempo di Covid è molto difficile. Il nostro lavoro, però, è un servizio fondamentale e dobbiamo esserci”.
