Foggia. 38enne picchia la madre e poi prende la pensione della nonna
Foggia. 38enne picchia la madre e poi prende la pensione della nonna. Erano continue le offese e violenze nei confronti della madre e della nonna.
Un 38enne foggiano aveva creato un clima di terrore per le due donne che erano sottomesse alle minacce dell’uomo e delle sue continue richieste di denaro.
Gli agenti della squadra mobile di Foggia lo hanno sottoposto a misura cautelare personale con l’allontanamento dalla casa familiare e con il divieto di avvicinamento alle persone offese.
Risulta che l’indagato in più circostanze prendeva a calci e pugni i familiari in quanto rifiutatavano di dargli denaro che aveva loro richiesto.
Nell’episodio più grave, accaduto nello scorso mese di agosto, la madre venne ricoverata presso l’ospedale e dichiarata guaribile in 10 giorni, per ferite al viso ed una perdita ematica dal naso.
Durante la denuncia la donna ha dichiarato che il figlio faceva continue richieste di denaro, soprattutto alla madre anziana.
Tanto da spingere quest’ultima a consegnargli tutta la sua pensione pari a 650 euro. Inoltre, l’indagato minacciava la propria madre dicendole che avrebbe ammazzato chiunque se avessero chiamato la polizia.
Durante l’indagine è emerso che l’indagato aveva strattonato la nonna e che era solito offendere la madre con volgarità ed aggredirla con calci e pugni.
Quando cercava di impedire alla madre di consegnare la propria carta bancomat per consentire al nipote di fare i prelievi che voleva. L’uomo era solito sottrarle la somma che l’ex-marito le versava per il mantenimento. Leggi qui
Barese fermato in Campania con 140 kg di sigarette di contrabbando nell’auto
Un 40enne originario della provincia di Bari è stato denunciato dalla Guardia di Finanza a Nocera Inferiore (Salerno). È stato scoperto con 140kg di sigarette di contrabbando nella sua auto.
I militari, durante un controllo su strada, hanno fermato l’autovettura condotta dal 40enne, scoprendo nell’abitacolo diverse casse di sigarette del marchio Regina.
Le scatole erano nascoste sotto un telo scuro e coperte all’interno della macchina. Per l’uomo è scattata immediatamente una denuncia all’autorità giudiziaria.
Mariagrazia Veccaro