La speranza di vivere una vita felice
La speranza di essere felice è parte integrante della crescita personale di ogni uomo.
Ma come fare ad essere felici quando tutto va per il verso sbagliato?
Beh, essere felici si può, sempre e in qualunque contesto!
L’arma vincente è avere il controllo delle proprie emozioni.
Per vivere bene, infatti, devi imparare a contrastare le emozioni negative e a favorire quelle positive.
Ciò non sarà facile, ma è possibile e per riuscirci si possono seguire i nostri consigli.
SCEGLI CON CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE FELICE.
Per vivere felici occorre adottare consapevolmente atteggiamenti e comportamenti che trasmettano positività, eliminando gli atteggiamenti negativi!
Se non ti convince sforzati, per i prossimi tre giorni, ad essere felice e annota su un diario le strategie che utilizzi per esserlo. Il fatto di concentrarti su come essere felice, ti aiuterà a selezionare i comportamenti che ti rendono tale, scartando, di conseguenza, le emozioni, le attività e le relazioni che ostacolano la tua serenità
COLTIVA LA GRATITUDINE
Per essere felici devi allenare la mente!
Un esercizio molto utile consiste nel pensare a tutte quelle persone che dovresti ringraziare per averti aiutato in un momento difficile.
Prendi dunque carta e penna e segna il nome di amici e parenti che vorresti ringraziare.
Quando invece non si è grati, ma si prova amarezza e disperazione, si vive in uno stato di perenne frustrazione e infelicità!
INFINE, NON PORTARE RANCORE
Dimentica il male e ricorda il bene.
Perdonare è cosa difficilissima!
Per riuscire a perdonare devi trovare la giusta motivazione.
Puoi procedere chiedendoti, ad esempio, se vale la pena essere risentito per quel collega che in ufficio ti ha fatto lo sgambetto per mettersi in luce col capo.
Se ci pensi bene (in modo distaccato) la risposta è “No, non è sensato”.
Per riuscire in questo difficile intento puoi provare a scrivere una lettera di perdono ad una persona che ti ha fatto saltare i nervi e, per non lasciarti sopraffare dalla rabbia, inizia a metterti nei panni dell’altro, chiedendoti quali possono essere state le ragioni del suo gesto. Forse il collega stava solo cercando di non essere licenziato!
Queste sono idee teoriche per ricercare la felicità, ora spetta a te cominciare!