Marco Cutrona muore investito mentre era sul monopattino
Il conducente dell'auto che ha investito e ucciso il giovane 20enne, è risultato ubriaco al controllo anti alcool e viaggiava a velocità sostenuta

Marco Cutrona muore investito mentre era sul monopattino. Il conducente dell’auto che ha investito e ucciso il giovane 20enne, è risultato ubriaco al controllo anti alcool e viaggiava a velocità sostenuta.
Un grave incidente stradale avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì nella zona dell’Arco della Pace a Milano, che ha causato la morte di Marco Cutrona, un giovane di 20 anni residente a Cinisello Balsamo.
Il ragazzo, in sella a un monopattino elettrico, è stato coinvolto in uno scontro con un’auto guidata da un uomo di circa cinquant’anni, risultato positivo all’alcoltest.
L’incidente si è verificato intorno alle 3:30 all’incrocio tra corso Sempione e via Francesco Melzi D’Eril. Marco, che forse indossava il casco ma la situazione non è del tutto chiara, è stato sbalzato per diversi metri e ha sbattuto contro il cordolo dello spartitraffico, subendo gravi lesioni.
I soccorsi
Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi e il trasporto d’urgenza all’ospedale Niguarda, il giovane è deceduto. Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, hanno effettuato rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Il sinistro sembra che abbia avuto origine mentre Marco percorreva la pista ciclabile di corso Sempione in direzione Arco della Pace e l’auto procedeva a velocità sostenuta da via Antonio Canova verso via Melzi D’Eril, in un incrocio semaforico lampeggiante.
Lo scontro è stato fatale e ha evidenziato le criticità legate alla sicurezza stradale, in particolare per i mezzi leggeri come i monopattini elettrici, e l’importanza di rispettare limiti di velocità e sobrietà alla guida.
Il tragico evento sottolinea, ancora una volta, la necessità di una maggiore attenzione nella circolazione urbana per prevenire simili incidenti mortali.