Moto Gp: Terzo posto per Francesco Bagnaia e Ducati

Redazione
Moto Gp: Terzo posto per Francesco Bagnaia e Ducati

Moto Gp: Terzo posto per Francesco Bagnaia e Ducati. Era solo ieri che conquistava la pool position a Losail, con carattere; un tutt’uno con la sua Ducati, vecchi tempi, il giovane ragazzo piega alla Rossi e con carattere apre la strada per la vittoria di ieri in Qatar.

Un tempo da record nelle qualifiche 1:52.772, quello che contava tenere il tempo ed il polso piegato. Pecco con la sua sessantatré riesce a mettere dietro i due campioni in sella alle Yamaha; Quartararo e Rossi che faranno rispettivamente quinto e dodicesimo posto.

Piega dopo piega, tempo dopo tempo riesce con classe a mantenere un terzo posto di grido con 42’29.792. Una bella vittoria in questa primavera che gli permette di rimanere al terzo posto anche nella classifica piloti di questa stagione.

Dietro solo al francese Johann Zarco del suo stesso team ed allo spagnolo Vinales in sella alla sua Yamaha. Un MotoGP 2021 che promette grandi soddisfazioni per il ventiquattrenne che dichiara: “Incredulo della mia velocità”. Ed ancora: “Non pensavo di andare così forte” e Valentino Rossi replica: “E’ andato fortissimo”.

Moto Gp: la Yamaha c’è

Vinales ha fatto sfogare le Ducati in avvio, poi ha trovato il suo passo, è risalito alla distanza passando il leader Bagnaia e costruendo nel misto un vantaggio che ha poi ben difeso sul rettilineo. In Casa Yamaha una bella risposta sule potenzialità della M1 dopo aver raccolto poco l’anno scorso.

Per Iwata anche il 5. posto di Fabio Quartararo, ma pure le prove anonime delle M1 del team Petronas: Franco Morbidelli ha chiuso solo 18° in preda a parecchi problemi; Valentino Rossi ha brillato più in qualifica che in gara, dove non ha avuto il passo per stare stabilmente nelle posizioni di testa e ha raccolto un misero 12° posto.

A completare i dieci: 6. Alex Rins con una Suzuki comunque in forma; 7. Aleix Espargaro con un’Aprilia cresciuta e arrivata a 5″9 dal primo posto; 8. Pol Esapargaro con la prima delle Honda; 9. Jack Miller, uno dei grandi delusi di giornata; 10. Enea Bastianini, straordinario interprete della sua prima gara in MotoGP con un 10. posto di grande spessore.

La gara

Scelta unica di gomma, doppia soft per tutti e al via lo scatto premia subito le Ducati: al primo passaggio ce ne sono quattro a occupare le corrispondenti posizioni, con Bagnaia, Zarco, Miller e Martin nell’ordine.

Qualche giro e Quartararo e Vinales iniziano a recuperare mentre Rossi è scavalcato anche dalle Suzuki e perde terreno. A metà gara Vinales è in impetuosa risalita: nel misto passa Zarco, si porta al secondo posto con un ritmo notevole, ma pagando dazio da Bagnaia, sul terreno della velocità pura, in rettilineo.

In un secondo ci sono Bagnaia, Vinales, Zarco, Miller e Rins, mentre non perdono terreno l’Aprilia di Aleix Espargaro e la Honda del fratello Pol. Rossi, invece, arranca. A 8 giri dalla fine Vinlaes passa al comando e inizia fare l’andatura su Zarco e Bagnaia, mentre Rins e Mir si portano in zona podio.

È il campione del mondo che firma il finale: confermando le doti di progressione che lo hanno resto iridato l’anno scorso con la Suzuki, lo spagnolo arriva fino al secondo posto in ingresso sul rettilineo finale. Dove però viene sverniciato dalle Ducati.

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