Napoli: morto Antonio Gaetano, 19 anni, reggente del clan

Redazione
Napoli: morto Antonio Gaetano, 19 anni, reggente del clan

Napoli: morto Antonio Gaetano, 19 anni, reggente del clan. È morto Antonio Gaetano, il 19enne ferito gravemente a colpi di pistola in un agguato agli chalet di Mergellina avvenuto il 12 marzo scorso.

Il giovane, ritenuto dagli investigatori ai vertici del clan Calone-Marsicano-Esposito di Pianura, era stato colpito da due pallottole all’addome e alla zona cervicale e trasportato urgentemente all’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, a Napoli.

Qui era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico urgente per salvargli la vita e poi ricoverato nel reparto di Rianimazione. Ma le sue condizioni fin da subito erano giudicate molto gravi.

Deceduto dopo 10 giorni di ricovero

Antonio Gaetano, conosciuto col soprannome di “Biscotto” o di “Plasmon”, era rimasto vittima di un agguato all’altezza dello chalet De Pasquale di Mergellina, sul lungomare di Napoli, poco prima dell’una di notte.

Il 19enne, secondo le prime ricostruzioni, si trovava all’interno della sua auto, quando sarebbe avvicinato da degli sconosciuti che avrebbero aperto il fuoco contro la vettura. Sarebbero sparati almeno 6 colpi, tanti quanti i bossoli successivamente rinvenuti dalla Polizia di Stato di Napoli.

Per gli investigatori era il reggente del clan

Antonio Gaetano, secondo fonti investigative, avrebbe preso le redini del gruppo Esposito-Marsicano di Pianura, che di recente sarebbe di nuovo in contrasto aperto coi Carillo-Perfetto.

Il 19enne, ferito con due colpi di pistola nell’agosto 2022, era di recente destinatario di un altro avvertimento camorristico. Nella notte tra il 1 e il 2 marzo, infatti, una decina di colpi di pistola erano esplosi verso la sua abitazione, in via Torricelli, a Pianura, quartiere di Napoli.

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