Nasce il Parco Nazionale del Matese
E' ufficialmente il 25esimo parco nazionale. Si trova fra Campania e Molise. Oltre 87 mila ettari coprono il suo territorio, sostituisce il parco regionale del 2002
Nasce il Parco Nazionale del Matese. E’ ufficialmente il 25esimo parco nazionale. Si trova fra Campania e Molise. Oltre 87 mila ettari coprono il suo territorio, sostituisce il parco regionale del 2002.
Tra Campania e Molise nasce il 25º parco nazionale italiano, il Parco del Matese. Con il decreto del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, l’area, precedentemente regionale, ottiene lo status di nazionale, ampliando la protezione e l’estensione oltre 87.000 ettari.
La firma del ministro Fratin sul decreto per la delimitazione, la zonizzazione e le misure di tutela del Parco Nazionale del Matese rappresenta un passo avanti per la biodiversità del nostro Paese.
Il provvedimento, in linea con la decisione del Tar del Lazio dell’ottobre 2024, è il risultato di una collaborazione tra il Ministero, l’Ispra e numerosi enti territoriali: 52 comuni, quattro province e due regioni.
La legge istituiva il Parco risale al dicembre 2017
Il precedente Parco Regionale, operativo dal 2002, nonostante le difficoltà nell’attuazione delle norme regionali, copriva un’area di 33.000 ettari. La legge istituiva il Parco risale al dicembre 2017, sebbene le discussioni fossero in corso da anni.
Parte del nuovo Parco rientrava nel Parco regionale istituito nel 2002 nel versante campano. Ora, l’area protetta beneficia di una maggiore espansione e risorse per la sua biodiversità.
Secondo il WWF, questo rappresenta un significativo progresso per l’obiettivo dell’Italia di proteggere il 30% del territorio entro il 2030, come indicato dalle strategie internazionali sulla biodiversità.
Modello virtuoso di tutela
Il ministro Fratin aveva annunciato la creazione del nuovo Parco al convegno nazionale “Protected Areas & Conservation,” organizzato dal WWF Italia.
L’associazione ambientalista gestisce già da oltre vent’anni l’Oasi WWF di Guardiaregia-Campochiaro nel versante molisano, istituita nel 1997 e dal 2010 una Riserva Naturale Regionale.
Quest’area, con oltre 3.000 ettari, è un modello virtuoso di tutela grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, offrendo strutture come centri visita, aree faunistiche e programmi educativi.
