Omicidio Mattia Caruso: condanna a 20 anni di Valentino Boscaro annullata dalla Cassazione
Il processo ritorna in Corte di Assise. L'attenuante della provocazione non è stata considerata dai giudici. Potrebbe far ridurre di un terzo la pena inflitta

Omicidio Mattia Caruso: condanna a 20 anni di Valentino Boscaro annullata dalla Cassazione. Il processo ritorna in Corte di Assise. L’attenuante della provocazione non è stata considerata dai giudici. Potrebbe far ridurre di un terzo la pena inflitta.
La Cassazione ha annullato la condanna per omicidio a 20 anni di Valentina Boscaro, la giovane che ha ucciso in auto il fidanzato, Mattia Caruso.
L’imputata tornerà di fronte alla Corte d’Assise per un nuovo processo perché, secondo i giudici, nella determinazione della pena andavano calcolate «le provocazioni» dell’uomo.
I supremi giudici hanno annullato con rinvio la sentenza di Appello, che aveva condannato la donna a 20 anni, riconoscendo già una sconto di 4 anni rispetto al primo grado, 24 anni.
Questo, limitatamente alla concessione dell’attenuante delle ‘provocazioni’ che se riconosciuta potrebbe permetterle di ottenere una nuova riduzione fino a un terzo della pena complessiva, cioè di 7 anni.
La vicenda
Il fatto avvenne il 25 settembre 2022, nella zona di Abano Terme, in provincia di Padova. Dopo aver trascorso la serata assieme, la coppia stava tornando in auto verso la casa di lei, quando in macchina scoppiò un litigio.
Boscaro confessò poi di aver ucciso il fidanzato con una unica coltellata al costato, perché lui la stava malmenando. La donna sta scontando la pena ai domiciliari, insieme alla figlia.