Provincia di Foggia. Sindaci contro Conte: “Inaccettabile scaricabarile”

Redazione
Provincia di Foggia. Sindaci contro Conte: “Inaccettabile scaricabarile”

Provincia di Foggia. Sindaci contro l’ultimo dpcm: “Inaccettabile scaricabarile”. Il sindaco di San Severo Francesco Miglio ha commentato così l’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri:

“Pensare di demandare ai sindaci con propria ordinanza il potere di disporre la chiusura di strade o piazze è un inaccettabile scaricabarile”.

“Queste sono disposizioni che dovrebbe emanare il governo non un sindaco. E poi chi dovrebbe effettuare i controlli? La polizia locale con le esigue risorse umane che ha a disposizione?”.

“La responsabilità di questo tipo di disposizioni non può che essere assunta dal Governo ed il controllo non può che essere effettuato dalle forze di polizia e, in via del tutto straordinaria, dall’esercito”.

“Mi auguro che il presidente del Consiglio, prima della pubblicazione del Dpcm in Gazzetta Ufficiale, elimini dal testo definitivo questa norma assurda e di fatto non applicabile.”

“In ogni caso, nessuna chiusura di strade o piazze verrà disposta dal sindaco di San Severo. Mi dispiace dirlo ma in questo momento.”

“Ma occorre dar dimostrazione di saper assumere la responsabilità delle proprie decisioni. E ieri sera il presidente Conte non ce ne ha dato prova”.

Sulla stessa scia è il sindaco di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo:

“Ritengo non sia efficace come azione e soprattutto non funzionale. Potremmo prendere sicuramente tutti decisioni diverse e potrebbe capitare che nel nostro paese ci siano restrizioni e nel paese vicino no.”

“Credo che ci debbano essere delle responsabilità a livello centrale per far sì che si possa pensare di essere un’unica nazione Italia.”

“Con delle regole precise e non 8000 comuni con decisioni diverse. Presidente Conte, confido nelle sue capacità decisionali e nel rivedere tale norma“.

Alessandro Pallavicini

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