Autostrada A14: Luca Casagrande, 45 anni, perde la vita durante viaggio di lavoro

Redazione
Autostrada A14: Luca Casagrande, 45 anni, perde la vita durante viaggio di lavoro

Autostrada A14: Luca Casagrande, 45 anni, perde la vita durante viaggio di lavoro. Ha avuto solo il tempo di accostare il furgone aziendale che stava guidando. L’ultimo istante di lucidità e forza. Erano le 10.30 di ieri.

La tragedia sull‘Autostrada A14, nei pressi del casello di Cattolica, in provincia di Rimini, a cavallo tra Marche e Romagna, in direzione nord. Luca Casagrande, 45 anni, nato a Fano ma residente da tempo a Pesaro, è morto dopo che è colpito da un malore fulminante.

Pesaro e Fano sono sotto choc. Luca Casagrande, padre di due figli, era sposato con Weruska Marinelli, titolare della boutique Life Zone nel centro storico di Pesaro, sorella di Simona Marinelli (e moglie di Lorenzo Pizza), presidente dell’Italservice Calcio a 5, di cui anche lui era stato dirigente.

La famiglia Casagrande è conosciutissima anche a Fano visto che i due suoi fratelli sono i titolari del bar pasticceria “Peccati di Gola”.

I soccorsi

Immediati i soccorsi, allertati anche dalla ditta Ital Tetti di Rimini che non riusciva più a contattarlo telefonicamente e che tramite il Gps ha individuato il furgone fermo in autostrada, ma purtroppo ogni tentativo di soccorso è risultato vano.

Il 45enne, geometra, è morto malgrado ogni tentativo di rianimazione da parte dei poliziotti e dei sanitari del 118. Sul posto, poco dopo, è arrivata anche la moglie.

Il cordoglio dell’Italservice

“Purtroppo dobbiamo dare una bruttissima notizia: un malore improvviso ha tolto la vita a Luca Casagrande – ha scritto l’Italservice Calcio a 5 sulla propria pagina Facebook ufficiale.

E’ stato un dirigente dell’Italservice Pesaro, stimato e ben voluto da tutti. Era il cognato della nostra presidente Simona Marinelli. Persona squisita, sempre gentile e altruista. Lascia un vuoto enorme.

Tutta l’Italservice si unisce nelle condoglianze e in un abbraccio forte forte alla famiglia e a tutti i suoi cari“. Gentile, generoso, speciale. Queste le parole più usate dagli amici per ricordarlo sui social.

Nei mesi scorsi, da quanto appreso, avrebbe avuto qualche avvisaglia ma da approfondimenti successivi non sarebbe emerso nulla. La Polizia Stradale, dopo che il medico legale ha accertato la morte causata da un malore fulminante, ha contattato il pm che ha disposto la restituzione del corpo alla famiglia.

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