Covid: la nuova variante arriva a Genova
La particolarità è che si trasmette facilmente. Questo, però, non ha nulla a che vedere con la virulenza che aveva il virus a inizio pandemia

Covid: la nuova variante arriva a Genova. La particolarità è che si trasmette facilmente. Questo, però, non ha nulla a che vedere con la virulenza che aveva il virus a inizio pandemia.
La variante Nimbus (NB.1.8.1) del Covid-19 è stata rilevata per la prima volta in Italia, precisamente a Genova, presso l’ospedale San Martino in un paziente ematologico di 69 anni durante una visita ambulatoriale.
Questo dato è stato confermato da Giancarlo Icardi, coordinatore del laboratorio di Igiene regionale e referente ligure dell’Istituto superiore di sanità.
La variante Nimbus sta assumendo un ruolo predominante a livello mondiale, superando il 50% degli isolamenti negli Stati Uniti, mentre in Italia era ancora assente fino a questo primo caso.
Non è una variante aggressiva
Non è considerata una variante aggressiva, ma presenta una maggiore trasmissibilità rispetto alle precedenti, senza però mostrare la virulenza osservata durante la fase iniziale della pandemia o con le prime varianti.
Parallelamente, si registra una crescita nella curva dei contagi Covid-19 in Italia, seppur con numeri contenuti: nella settimana dal 22 al 28 maggio 2025 sono stati segnalati 304 nuovi casi e 18 decessi, rispetto ai 298 casi e 5 decessi della settimana precedente.
Anche il numero di tamponi effettuati è aumentato leggermente, passando da 26.183 a 26.382, con un incremento del tasso di positività dall’1,1% all’1,2%. L’analisi dei dati delle settimane precedenti evidenzia un trend in crescita dei contagi a partire dalla prima settimana di maggio.
In conclusione, la comparsa della variante Nimbus in Italia e il lieve aumento dei casi Covid-19 indicano una evoluzione della situazione epidemiologica, caratterizzata da una maggiore diffusibilità del virus ma senza un aumento della gravità della malattia.
Il monitoraggio costante rimane essenziale per valutare l’impatto di questa variante e per adottare le misure appropriate di prevenzione e controllo.