Fiorello è un uragano: “io sono la sua merda”
Fiorello è un uragano: “io sono la sua merda” “Mi siete mancati, per la terza volta sono la terza dose, il booster dell’intrattenimento. Mi hanno tamponato 9 volte in 3 gioni”.
“Ho fatto milioni di tamponi. Dovevo stare a casa con il plaid sulle gambe, invece, sono qui a fare tamponi, infilano e ravano. Vota la sala stampa? Che voto avrà dato ad Achille Lauro l’Osservatorio Romano”.
“L’anno scorso per colpa di Achille Lauro avevo le guardie svizzere. Voglio rompere l’amicizia con Amadeus. Voglio incontrare Amadeus al funerale. Non prima”.
“Io comunque non preparo niente. Siamo una squadra io, Jovanotti, Biagio Antonacci e Nicola Savino, anche se può abboccare. Vive al tg 1, la gente ha scambiato Amadeus per un virologo. Ama non devi parlare”.
Fiorello continua: “Il prossimo anno non gli credete quando dice che il prossimo anno non lo farà. L’anno prossimo ci sarà il Generale Figliulo, che farà cantare prima gli over 80, poi gli over 70, poi gli over 60 e poi non lo so. Ma poi a cantare non sai chi ti mando: i Jalisse!!!”
“I Jalisse, altro che fiumi di parole, sono fiumi di legnate. In ogni caso, mi ha fatto venire dei sensi di colpa assurdi per venire qui. Un giorno freddo vedo suo figlio con un cartello davanti alla mia finestra: “non abbandonare papà.”
“Io sono il suo porta fortuna. Quindi io sono la sua merda. Io nei momenti della sua vita ci sono stato. Ti ricordi quella volta in ospedale quando facesti l’allungamento del pene?”
“Eh, mi sento un po’ Mattarella, lui non voleva. Lui voleva fare The voice Senior. Ma Evviva Mattarella. Grandissimo Presidente”. Leggi anche qui, non perdere nessuna notizia
“Momento cruciale, l’anno scorso parlavamo con i palloncini. Tua moglie è venuta stasera? Ah, sei quella in giallo, non ti avevo notavo” Fiorello non riesce poi a controllare il suo braccio: “Il microchip del vaccino. I Draghi…” Rai
