Frode fiscale, due arresti e nove denunce da Gdf Rovigo

Redazione
Frode fiscale, due arresti e nove denunce da Gdf Rovigo

Frode fiscale, due arresti e nove denunce da Gdf Rovigo. La guardia di Finanza di Rovigo ha sgominato un’organizzazione specializzata nella frode fiscale guidata da una donna. Due i cittadini cinesi arrestati e altri 9 denunciati tra Adria e Cavarzere (Venezia) per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in concorso.

Indagine era iniziata già un anno e mezzo fa

L’indagine, iniziata un anno e mezzo fa dai finanzieri di Adria, in provincia di Rovigo, ha fatto emergere l’esistenza di ditte tessili gestite da prestanome cinesi che erano programmate per essere chiuse qualche anno dopo senza pagare le imposte.

La frode ammonta a centinaia di migliaia di euro, denaro che era trasferito in Cina. Nel blitz odierno i finanzieri hanno eseguito il sequestro di beni mobili e immobili per circa 700 mila euro.

Gravi irregolarità su sicurezza, stop nave cargo in Sardegna

“Gravissime carenze correlate alla sicurezza della navigazione”. È la ragione che ha spinto la Guardia costiera di Cagliari a ‘bloccare’ nel porto di Portovesme, nel sud ovest della Sardegna, la nave mercantile Stellar Toledo, battente bandiera di Antigua & Barbuda e con 16 persone di nazionalità ucraina tra l’equipaggio.

È, infatti, condotta una ispezione dettagliata dal team specializzato Port State Control appartenente alla Capitaneria di Porto di Cagliari, mirata a verificare da un lato il rispetto delle convenzioni applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali.

Controllate condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi

E dall’altro delle condizioni di sicurezza dei cargo, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati e alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.

Nel corso del controllo sono riscontrate 13 carenze, dieci delle quali così gravi da portare al fermo amministrativo della nave. È inoltre disposta una verifica addizionale al sistema di gestione della sicurezza prima della partenza della nave da parte degli ispettori dell’Amministrazione di bandiera.

La motonave proveniente dalla Namibia, non potrà ripartire dal porto di Portovesme sino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza di bordo.

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