Grande Fratello, la famiglia di Varrese si scaglia contro gli autori

Massimiliano Varrese rimane una figura centrale nell'attuale edizione del Grande Fratello, sia per ragioni positive che negative

Redazione
Grande Fratello, la famiglia di Varrese si scaglia contro gli autori
Grande Fratello Massimiliano Varrese

Grande Fratello, la famiglia di Varrese si scaglia contro gli autori. Massimiliano Varrese rimane una figura centrale nell’attuale edizione del Grande Fratello, sia per ragioni positive che negative. Recentemente, tuttavia, le critiche nei suoi confronti si sono intensificate, provenendo in particolare dalla sfera dei social media.

Molti utenti hanno spesso messo in evidenza il comportamento sgradito dell’attore, arrivando anche a descriverlo in termini estremamente negativi. Questa situazione pesa enormemente sulla famiglia di Varrese, obbligando sua madre, sorella e zia a rivolgersi a Fanpage. Per lanciare un appello riguardo la persecuzione social che sta trasformando l’esperienza di Massimiliano al Grande Fratello in un incubo.

Varrese nel mirino dei social: la famiglia non ci sta

La parentela di Massimiliano Varrese si sente sopraffatta e, attraverso un comunicato su Fanpage, invita gli utenti online a moderare le critiche e la condanna pubblica via social network. Che da tempo persistono nei confronti dell’attore stesso. Luisa, Monica e Stefania, che sono rispettivamente la madre, la sorella e la zia di Varrese

Esprimono un profondo risentimento e dolore per l’ondata di disprezzo social rivolto al loro familiare. Il quale ha visto la sua permanenza nel Grande Fratello trasformarsi in un incubo reale. “Ci fa molto male. Doveva essere una bella esperienza ma è diventato un incubo. La signora Beatrice Luzzi ha addirittura parlato di molestie. È gravissimo”, ha rivelato la zia dell’attore.

Si noti come Massimiliano Varrese, a partire dalle sue prime interazioni con Heidi Baci al Grande Fratello, sia stato ripetutamente accusato, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Di comportamenti aggressivi, possessivi e negativi in particolare nei confronti delle donne. Gli atteggiamenti segnalati sono descritti come talmente intensi da poter essere classificati come molestie, come evidenziato dalla sua stessa famiglia.

Grande Fratello, la sorella di Varrese: “Non è più un gioco”

Sembra che coloro che non nutrono stima per Massimiliano Varrese, stiano realmente superando i limiti tramite commenti e offese pesanti sui social. A ribadirlo costantemente è proprio la sua famiglia, che non riesce più a percepire la situazione come un semplice scherzo al Grande Fratello.

“Le ‘Luzzers’, le fan più accanite di Beatrice Luzzi, hanno addirittura parlato di femminicidio. Non posso rispondere perché altrimenti mi metterei allo stesso livello ma quel fandom è diventato una setta. Addirittura, quando è morto il padre di Beatrice, si sono augurati che a mio fratello accadesse la stessa cosa. Non è più un gioco”, ha detto Monica sorella di Massimiliano.

La sorella ha poi continuato affermando: “Mi chiedo cosa abbia fatto Massimiliano di tanto grave da meritarsi questo trattamento. Ha reagito alle provocazioni di Beatrice che ne ha dette più di mio fratello. Le sue, però, non sono state mostrate”. Poi è intervenuta anche la madre Luisa, stanca e sofferente per ciò che sta accadendo.

“Mio figlio è vittima di una carneficina, non è più un gioco. Mi ha fatto male vederlo umiliato di fronte a milioni di persone quando gli è stato letto quanto la sua ex compagna aveva scritto a favore di Beatrice Luzzi e contro di lui. È stato uno smacco, per di più perché è avvenuto in diretta. Questo è uno degli episodi che mi ha fatto più male ma ce ne sono decine”.

Luisa ha poi concluso dicendo: “Da madre, non ho potuto fare niente. Ho parlato con decine di avvocati e tutti mi hanno detto che dovrà essere lui a decidere una volta uscito […] Sto vivendo un incubo, non è più un gioco. È un massacro: massacrano sia la persona che l’artista”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR