Iva Zanicchi dopo le dimissioni dell’ospedale: “È stata brutta”

Redazione
Iva Zanicchi dopo le dimissioni dell’ospedale: “È stata brutta”

Iva Zanicchi dopo le dimissioni dell’ospedale: “È stata brutta, ma ho lottato”. La cantante al “Maurizio Costanzo Show”: “Fate attenzione, i reparti sono intasatissimi”

“Sto molto meglio, è stata brutta ma ho stretto i denti e ho lottato”. Così Iva Zanicchi parla della sua malattia al “Maurizio Costanzo Show”. La cantante è stata dimessa dall’ospedale.

Si è ripresa in questi giorni dopo una polmonite bilaterale da Covid: “Non provate a fare i furbi – dice – so che costa fatica e che è pesante, ma bisogna stare attenti”.

Zanicchi poi ringrazia tutti i medici e infermieri che l’hanno aiutata e che in questo periodo stanno affrontando l’emergenza: “Passano ore senza bere e andare in bagno, dobbiamo veramente ringraziarli per il lavoro che stanno facendo per noi”.

Dichiara:

“Sto un po’ meglio, non è tutto rose e fiori ma l’aria di casa fa bene”: dopo otto giorni di ricovero Iva Zanicchi è stata dimessa dall’ospedale di Vimercate, dove era stata ricoverata per una polmonite causata dal Covid-19.

“È stata dura, una bella lotta – ci racconta al telefono – sembrava che il primo round lo avesse vinto lui ma l’incontro mi sa che lo vinco io. È una brutta bestia perché varia: prima ti fanno male tutte le giunture, poi ti prende una specie di bronchite, e un raffreddore fortissimo. Muta in continuazione”.

La conduttrice, classe 1940, aveva annunciato la sua positività all’inizio del mese e anche durante il ricovero ha continuato a inviare aggiornamenti social sul suo stato di salute: “La cosa peggiore è che mi è venuta la polmonite bilaterale, ho avuto bisogno dell’ossigeno”.

“Alla fine ti senti svuotata, come un sacco vuoto. Sto meglio, starò bene e pian piano mi riprenderò, ma non si scherza, bisogna fare molta attenzione”. Ancora una volta l’invito è di non abbassare la guardia:

“Non si può sottovalutare. È una bestia che c’è, circola, è contagiosissima (si è contagiata tutta la mia famiglia) chi dice che non servono le mascherine commette un crimine contro la gente perché non sa quello che dice. Bisogna difendersi con le mascherine, con i guanti”. Leggi anche qui 

“Si può andare in giro, è giusto non chiudersi in casa – anche se ad una certa età si dovrebbe rimanere a casa – ma bisogna proteggere se stessi e soprattutto avere rispetto degli altri. Se finisci all’ospedale vedi quello che c’è: io stavo male ma c’era chi stava molto peggio di me”. Il corriere

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR