Maltempo a Milano, sottopassi e strade allagati, esondato il Seveso

Redazione
Maltempo a Milano, sottopassi e strade allagati, esondato il Seveso

Maltempo a Milano, sottopassi e strade allagati, esondato il Seveso. Un blitz di temporali sta colpendo alcune aree del Nord. A essere compita in particolare, si legge su iLMeteo.it, è la Lombardia con Milano colpita da intensi nubifragi e conseguenti allagamenti di strade e sottopassi.

E’ inoltre esondato il Seveso, come segnala su Twitter Infomobilità Milano. Difficoltà di circolazione e deviazioni sono segnalate in zona Nord-Est, Desio, Sarca, p. Istria, p. Caserta, Testi, Zara, Ca.

Allagati diversi sottopassi. La circolazione dei treni è bloccata fra le stazioni di Milano Cadorna e Bovisa per danni all’infrastruttura alla stazione Domodossola.

In particolare ci sono allagamenti in via Elio Vittorini, vi Parea, viale De Gasperi e nei sottopassi di via Lombroso, via Pompeo Leoni, via Rubicone, via Astesani.

Altri temporali sono in corso sul nord del piacentino, sul bresciano e su molti tratti del comparto alpino e prealpino centro-orientale.

Bollettino contagi coronavirus Milano e Lombardia venerdì 24 luglio 2020

Zero decessi finalmente, dopo molto tempo; ma la notizia è subito smorzata dal fatto che tornano a risalire i ricoverati non gravi, che aumentano di 5 unità. 144 persone, infatti, sono le persone ospedalizzate in Lombardia. I nuovi positivi sono 53 (in calo rispetto a giovedì) mentre in terapia intensiva rimangono 17 persone.

Risalgono i contagi nel Milanese: +22 persone, +11 in città. 0 casi solo a Sondrio, rispetto alle 3 province dei giorni scorsi.

Gallera: 2mila “debolmente positivi”, vanno aggiornate le linee guida

Degli 8.947 soggetti ancora positivi al covid in tutto il territorio regionale, ce ne sono circa 2.000 che, nonostante siano trascorsi due mesi dalla data di comparsa dei sintomi, continuano ad essere ‘debolmente positivi’.

Si tratta di cittadini costretti a stare ancora in isolamento, in virtù delle regole dettate dalle linee guida del Ministero della Salute, che considerano un soggetto guarito solo dopo la negatività di un doppio tampone eseguito a distanza di 24 ore.

Una situazione per la gestione della quale Regione Lombardia ha chiesto indicazioni precise al Ministero della Salute, al Comitato Tecnico Scientifico e all’Istituto Superiore di Sanità.

“Questo pomeriggio – comunica l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera – ho inviato una nuova nota, dopo quelle già inoltrate dalla Direzione Generale dell’Assessorato, il 10 e 22 giugno, affinché ci siano fornite linee guida aggiornate”.

Nella missiva inviata questo pomeriggio sono stati riportati, come nelle precedenti comunicazioni intercorse con i tecnici della Dg Welfare, i risultati dello studio condotto su 280 soggetti guariti da coronavirus Sars-Cov-2 dall’Irccs San Matteo di Pavia.

Una ricerca che aveva evidenziato che tali pazienti avevano ‘cariche’ virali basse e che il segnale di sopravvivenza del virus era meno del 3%. “Questi prolungati periodi di isolamento – ha rimarcato Gallera – stanno generando situazioni in molti casi insostenibili.

Siamo tutti concordi sull’importanza di garantire la sicurezza delle persone, nella certezza però di non infliggere misure sproporzionate. Mi auguro pertanto che il Ministero della Salute fornisca alla Lombardia e di conseguenza a tutto il Paese, una linea che garantisca sicurezza e appropriatezza”.

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