Milano: 13enne muore accoltellato da un pusher
E' deceduto dopo due settimane di agonia nell'ospedale Fatebenefratelli. L'accusa della pm Francesca Crupi ora si è trasformata in omicidio volontario
Milano: 13enne muore accoltellato da un pusher. E’ deceduto dopo due settimane di agonia nell’ospedale Fatebenefratelli. L’accusa della pm Francesca Crupi ora si è trasformata in omicidio volontario.
Un ragazzo di 13 anni è deceduto dopo due settimane di agonia in ospedale, a seguito di un accoltellamento avvenuto il 16 maggio a Milano.
L’aggressione è stata compiuta da un pusher cubano di 27 anni, arrestato il giorno seguente e ora accusato di omicidio volontario. L’episodio è nato da una lite legata a questioni di droga.
L’aggressore ha ferito gravemente il ragazzo e ucciso il suo cane, un rottweiler. I carabinieri hanno recuperato il coltello usato per l’aggressione, nascosto in un campo, e i vestiti indossati dal sospetto.
Le indagini, supportate da testimonianze e filmati di sorveglianza, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di identificare l’autore dell’accoltellamento. U
n amico della vittima ha fornito importanti dettagli, inizialmente omessi, riguardo all’acquisto di droga e alla presenza dell’aggressore. La vicenda si conclude con la morte del giovane e l’incriminazione dell’uomo per omicidio volontario.
