Monreale: sparatoria diventa strage, salgono a tre i morti
A Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo si è aggiunto anche Andrea Miceli di 26 anni, morto anche lui in ospedale dove era ricoverato dopo la sparatoria

Monreale: sparatoria diventa strage, salgono a tre i morti. A Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo si è aggiunto anche Andrea Miceli di 26 anni, morto anche lui in ospedale dove era ricoverato dopo la sparatoria.
Una tragica sparatoria ha avuto luogo nella notte in piazza Duomo a Monreale, Palermo, causando tre morti e due feriti. Le vittime sono Salvatore Turdo, 23 anni, Massimo Pirozzo di 26, morti appena giunti agli ospedali Ingrassia e Civico, e Andrea Miceli, anche lui di 26 anni, deceduto successivamente in ospedale.
Numerosi familiari e amici si sono radunati davanti agli ospedali, esprimendo il loro dolore con grida e scene di disperazione. Tra i feriti figura un minorenne che sarebbe in condizioni non gravi, attualmente ricoverato all’ospedale Ingrassia ma in programma di trasferimento al Policlinico di Palermo.
La conseguenza di una rissa
L’altro ferito è maggiorenne. L’incidente si è verificato in una piazza gremita, con circa un centinaio di testimoni oculari. Da una prima ricostruzione, sembra che la sparatoria sia scaturita da una rissa tra due gruppi di giovani davanti a una pizzeria.
Uno dei partecipanti, armato di pistola, ha aperto il fuoco. Le indagini, condotte dai carabinieri, indicano che alcuni feriti erano estranei alla disputa.
La fuga precipitosa e il panico hanno seguito gli spari. I carabinieri stanno raccogliendo le registrazioni video di sorveglianza per individuare il colpevole.
La commozione di Marco Intravaia
Marco Intravaia, deputato regionale e presidente del Consiglio comunale di Monreale, esprime la sua commozione: «È sconvolgente ciò che è accaduto, scene da far west insolite per Monreale.
Quel che doveva essere un momento di festa è divenuto tragico. La comunità è sconvolta, confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine affinché gli assassini siano consegnati alla giustizia».
Durante la notte, numerosi testimoni dell’evento sono stati ascoltati. La rissa, secondo la ricostruzione, avrebbe coinvolto gruppi di giovani provenienti da Palermo e Monreale.
Il responsabile degli spari non è stato ancora identificato. Mentre cresce la curiosità dei turisti giunti a Monreale per visitare i suoi monumenti, la zona della sparatoria è delimitata da nastri bianchi e rossi.
In attesa della celebrazione della festa del Santissimo Crocifisso, patrono della cittadina normanna, i preparativi proseguono. L’evento, previsto dall’1 al 3 maggio, attrae tradizionalmente migliaia di fedeli.