Parrucchiere va a prendere la cliente in Limousine, ecco perché

Redazione
Parrucchiere va a prendere la cliente in Limousine, ecco perché

Parrucchiere va a prendere la cliente in Limousine, ecco perché. Il parrucchiere va a prendere in Limousine la sua cliente storica: 65 anni di fedeltà. E’ successo a Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze.

La prima volta fu nel maggio del 1956. Acconciatura voluminosa con onde leggere. Da allora Anna Frattosini Bencini non ha mai cambiato parrucchiere, lo storico salone Picchiani di Sesto Fiorentino, fondato da Franco Picchiani e ora nelle mani del figlio Mauro e della sua famiglia.

65 anni di fedeltà che il coiffeur Picchiani ha voluto festeggiare stamani, riservando alla oggi 85enne signora Frattosini Bencini un trattamento da star: Limousine bianca con autista, tappeto rosso, fotografi e inevitabile, piccola, folla di curiosi.

Tutto all’insaputa della cliente, grazie a un piccolo escamotage: “Le abbiamo detto solo che saremmo andati a prenderla, visto che per venire al salone avrebbe dovuto prendere tre autobus – spiega Mauro Picchiani – quando ha visto la Limousine non credeva ai propri occhi.

Anna è una cliente a cui siamo molto affezionati oltre che una persona attenta all’immagine. In casa ha una collezione di sue foto con diverse acconciature. Stavolta ha scelto un taglio ‘pixie cut’ rosso rubino”.

Il Giardino di Boboli riscopre poeti e scrittori che ispirò

Henry James, Johann Wolfgang Von Goethe, Fedor Dostoevskij, Eugenio Montale e Herman Hesse sono solo alcuni degli scrittori, poeti, filosofi e artisti, che nei secoli hanno visitato il Giardino di Boboli e ne sono rimasti affascinati.

Dal 18 maggio sarà possibile partecipare a dei tour guidati al Giardino di Boboli, visto attraverso gli occhi di grandi scrittori. Con il titolo ‘Boboli Giardino letterario’, le Gallerie degli Uffizi lanciano percorsi in lingua italiana e inglese, ogni martedì e giovedì, alle ore 10.

Le visite saranno incluse nella tariffa del normale biglietto di ingresso a Boboli, ma per partecipare è necessario prenotarsi, entro il venerdì antecedente la data scelta, scrivendo un’email a: ga-uff.eventiboboli@beniculturali.it.

La visita durerà due ore con gruppi di massimo 10 persone

Sarà possibile scoprire di Goethe che rimane a Firenze per poche ore, ma trova il tempo per visitare il Giardino Granducale, o ancora di Henry James che ne parla nel suo taccuino di viaggio, ‘Ore italiane’ pubblicato nel 1909.

O ancora di Eugenio Montale che era solito andarci, quando viveva a Firenze, per declamare poesie alla sua musa. “Vogliamo offrire – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – dei percorsi inediti per permettere a chi ritorna al Giardino di Boboli di poterlo rivivere con occhi nuovi.

Celebriamo, così, anche il ruolo centrale per la storia e lo sviluppo della cultura italiana ed anche europea svolto dal Giardino Granducale”. “Siamo lieti di lanciare questo progetto – dice la coordinatrice del Giardino Bianca Maria Landi.

Con questo progetto Boboli declina il senso della sua appartenenza all’European Route of Historic Gardens; interpretando perfettamente il tema dell’anno della Rete, che è ‘Giardini costruttori dell’identità europea'”.

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