Raffica di sbarchi a Lampedusa: oltre 550 migranti in 24 ore

Redazione
Raffica di sbarchi a Lampedusa: oltre 550 migranti in 24 ore

Raffica di sbarchi a Lampedusa: oltre 550 migranti in 24 ore. Sbarchi a raffica e hotspot al collasso al Lampedusa, nell’Agrigentino, dove oggi è attesa la visita di Matteo Salvini.

Il leader della Lega farà, tra l’altre tappe, anche un sopralluogo proprio nella struttura di contrada Imbriacola, dove al momento ci sono 675 migranti a fronte di una capienza di circa 100 persone. Avvistamenti e soccorsi ieri si sono susseguiti senza soluzione di continuità, impegnando per tutto il giorno gli uomini della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto.

Una trentina gli sbarchi che hanno portato sulla più grande delle Pelagie oltre 550 persone in appena 24 ore. E, intanto, è corsa contro il tempo anche per svuotare l’hotspot sempre più al collasso. Solo ieri 280 migranti sono stati trasferiti a Porto Empedocle.

“Hanno bloccato il traghetto passeggeri che stava facendo rotta per Porto Empedocle per fare salire un gruppo di migranti tunisini e trasferirli sulla terraferma”, ha denunciato la senatrice della Lega, Angela Maraventano, che torna a chiedere una nave quarantena.

Spiaggia per cani a Palermo? Arriva lo stop della burocrazia

Una spiaggia per cani, la prima a Palermo, in cui far lavorare persone condannate a pene lievi per favorirne l’impiego in attività di utilità sociale. E’ l’idea di un gruppo di cittadini che da due anni combattono con la burocrazia comunale e regionale per realizzare un progetto dai tanti risvolti.

L’idea è piaciuta alla Lega del cane di Palermo che già gestisce il canile della Favorita e che ha stipulato una convenzione con il Tribunale di Palermo e l’Uepe, Ufficio esecuzione penale esterna, che prevede proprio l’impiego volontario di condannati a pene lievi in attività di utilità sociali alternative alla pena.

Il progetto sarebbe una boccata d’ossigeno per i tanti proprietari di cani della città che rischiano multe salate se portano i loro animali in spiaggia.

L’idea sembrava avviata verso una conclusione positiva, finché non ci si è messa in mezzo la burocrazia. Il tavolo tecnico convocato dal Comune di Palermo attraverso un pool di esperti, tecnici, addestratori, amministratori comunali, aveva pensato a una soluzione. L’idea era sfruttare un’area libera, prima gestita dall’Aeronautica, che si trova nella zona dell’Addaura.

Un’idea già realizzata in altre città siciliane come Messina e Catania ora ferma all’assessorato regionale al Territorio. Dalla Regione infatti è arrivato il no all’uso del tratto di costa individuato e il suggerimento a cambiare zona. Peccato che nelle aree indicate ci sia il divieto di balneazione.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR