Sesso con l’allieva 15enne, esemplare condanna per il prof 45enne

Redazione
Sesso con l’allieva 15enne, esemplare condanna per il prof 45enne

Sesso con l’allieva 15enne, esemplare condanna per il prof 45enne. Non solo una condanna penale e un risarcimento danni alla ragazzina, per un professore arrestato e condannato per aver fatto sesso con una sua allieva appena 15enne.

Ora, per lui è scattato anche l’obbligo di un indennizzo allo stesso Ministero dell’Istruzione di cui era dipendente; per aver causato al Miur un “danno patrimoniale e all’immagine derivante da reato commesso nell’esercizio delle funzioni istituzionali”.

Il caso nel Vicentino dove ormai l’ex prof, radiato per lo stesso reato, ha dovuto risarcire il ministero dell’Istruzione con la somma di 8mila euro. In realtà la Procura regionale della Corte dei Conti aveva chiesto oltre 24mila euro.

Ma l’uomo ha ottenuto il rito abbreviato e dunque ha potuto beneficiare di uno sconto. Il docente, all’epoca dei fatti 45enne, era stato anche arrestato tre anni fa dopo la scoperta di una sua relazione con una studentessa quindicenne di un liceo della provincia berica in cui lui insegnava.

Incastrato da foto e filmati

Incastrato da filmati e foto scattate dalla guardia di finanza dopo la denuncia dei genitori della minore, l’uomo aveva confessato che durante la relazione acconsenziente con la minore vi erano stati anche rapporti sessuali.

La ragazzina aveva confermato di aver intrecciato il legame sentimentale col docente senza costrizione; ma questo non è servito a evitare la condanna dell’uomo visto che l’adolescente aveva meno di 16 anni e a cui era affidata per ragioni di istruzione.

Dopo l’arresto e la custodia cautelare, prima in carcere e poi ai domiciliari, l’uomo aveva patteggiato la pena di 2 anni di reclusione; ma è anche interdetto dall’insegnamento e condannato a un risarcimento di 20.000 euro all’adolescente.

Per l’ex prof è scattato, poi, di conseguenza, il procedimento contabile con la richiesta del Miur che si è concluso con il versamento immediato di una somma non superiore al 30 per cento della somma richiesta.

Bpvi: condanna 6 anni e 6 mesi a Gianni Zonin

Il Tribunale di Vicenza ha condannato a 6 anni e 6 mesi l’ex presidente della Banca popolare di Vicenza, Gianni Zonin; nel processo di primo grado per le irregolarità legate alla gestione dell’istituto, poi dichiarato fallito.

La sentenza è letta intorno alle ore 16.00, al termine della camera di consiglio che era iniziata alle 14.00 di ieri. Nei confronti di Zonin l’accusa aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione.

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