Studentessa disabile bocciata dai prof, promossa dal Tar

Redazione
Studentessa disabile bocciata dai prof, promossa dal Tar

Studentessa disabile bocciata dai prof, promossa dal Tar. La vicenda si è verificata nel Liceo Maffeo Vegio di Lodi. La bocciatura era arrivata a giugno, la famiglia addebitava alla scuola di non essersi occupata per tempo del deficit cognitivo della ragazza.

La studentessa, originaria del messinese, era bocciata a giugno a causa di quattro insufficienze, è riammessa ora dal Tar e martedì potrà frequentare il terzo anno con la sua classe di sempre.

A base del provvedimento della scuola c’erano le 4 insufficienze su 6, le altre due erano recuperate durante l’anno. Per l’avvocato dei genitori della ragazza, però, la bocciatura non era giusta.

A metà anno alla quindicenne è diagnosticato una grave malattia degenerativa. Disturbo certificato alla scuola che però, spiega il legale, non ha adottato alcun piano educativo personalizzato, come invece previsto in questi casi, orami da molto tempo, dal Ministero del Merito.

Il Tar gli ha dato ragione, anche sulla base delle considerazioni legate al fatto che le insufficienze non sono gravi – tre delle 4 con voti cmq superiori al 5.

Il Piano personalizzato adottato troppo tardi

Ma che soprattutto “pur comprendendo le difficoltà organizzative dell’istituto, il piano personalizzato è adottato per lei soltanto a maggio, a fronte di una diagnosi certificata a febbraio. Troppo tardi, per permetterle di rimettersi in pari.

Un ritardo che, quindi, non ha messo la 15enne nelle condizioni ottimali per poter studiare e rimediare alle insufficienze. Così, il Tribunale ha stabilito “l’ammissione dell’alunna con riserva al terzo anno del liceo linguistico”. Martedì la ragazza sarà in classe insieme ai suoi compagni, in attesa dell’udienza di merito di maggio 2024. (Immagine di repertorio)

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