Ti faccio lavorare nella vigna: poi lo stupro di una 24enne

Redazione
Ti faccio lavorare nella vigna: poi lo stupro di una 24enne

Ti faccio lavorare nella vigna: poi lo stupro di una 24enne. L’accusa è grave: violenza sessuale nei confronti di una ragazza 24enne. Arrestato cittadino albanese di 28 anni, da diversi anni residente sul territorio astigiano.

Vittima e carnefice si erano conosciuti poche ore prima, presentati da amici comuni, e pare fossero andati a cena per parlare di lavoro, in occasione dell’approssimarsi del periodo della vendemmia.

Ma l’uomo l’uomo, però, non aveva alcuna intenzione di assumere la ragazza, il suo obiettivo infatti era tutt’altro. Dopo averla convinta a fare una passeggiata lungo il Tanaro, l’ha stuprata in una zona appartata.

La denuncia della 24enne stuprata

Sono state le dichiarazioni della 24enne, che ha trovato il coraggio di denunciare, a permettere agli inquirenti di aprire indagini che hanno trovato riscontro in ulteriori testimonianze raccolte dai carabinieri.

L’attività investigativa, brillantemente coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, ha consentito poi di individuare i gravi indizi di reato a carico del presunto autore.

L’uomo ora è in carcere

Per questo motivo il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Asti ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 28enne. E’ trasferito presso la Casa Circondariale di Torino a disposizione dell’A.G. astigiana.

Affidata al Centro antiviolenza Orecchio di Venere di Asti

Come evidenziano le autorità, la giovane è accolta nell’ambiente protetto della “stanza tutta per sé”, del Comando provinciale Carabinieri di Asti, in attesa di essere affidata, per il successivo sostegno, al Centro antiviolenza Orecchio di Venere di Asti.

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