Tragico scontro tra due auto: un morto e un ferito grave

Redazione
Tragico scontro tra due auto: un morto e un ferito grave

Tragico scontro tra due auto: un morto e un ferito grave. Incidente mortale questa sera a Crevacuore, nel biellese. Nello scontro tra due auto ha perso la vita un uomo sui 40-45 anni di cui al momento non sono state rese note le generalità.

Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarlo; ma invano. Sull’altra vettura c’era una donna di 64 anni che ha riportato lesioni gravi ed è stata soccorsa e ricoverata all’ospedale di Biella in codice rosso.

Parto durante intervento a cervello, salve madre e neonata

Una giovane donna alla 35/a settimana di gravidanza è stata fatta partorire con un cesareo durante un intervento neurochirurgico in urgenza per un adenoma ipofisario sanguinante, un piccolo tumore benigno nella scatola cranica.

Tumore che che le stava facendo perdere la vista. E’ accaduto ieri all’ospedale Molinette di Torino, grazie all’utilizzo di una tecnica mini-invasiva endoscopica attraverso il naso. Una tecnica molto delicata, fatta da mani esperte.

Ora madre e figlia sono salve.

La paziente era ricoverata da qualche giorno presso l’ospedale ginecologico Sant’Anna per un repentino calo della vista. Le indagini radiologiche avevano portato alla luce la presenza di un piccolo tumore benigno nella scatola cranica.

Tumore che sanguinando comprimeva i nervi ottici. La decisione di procedere contestualmente ai due interventi è di Francesco Zenga, neurochirurgo responsabile della neocostituita Struttura Chirurgia del Basicranio e Ipofisaria.

Appartenente al Dipartimento di Neuroscienze, e dalla professoressa Silvia Grottoli, specialista della Endocrinologia. La paziente è stata prima sottoposta al cesareo, e dopo la nascita della figlia l’intervento è proseguito.

Con la rimozione, senza nessuna conseguenza collaterale, del tumore sanguinante. Questo intervento è avvenuto con una tecnica mini-invasiva endoscopica attraverso il naso. Tecnica eseguita da mani esperte.

Per rendere possibile questo risultato, cinque Dipartimenti e due ospedali della Città della Salute di Torino hanno agito in sinergia. Nonostante il periodo difficile della pandemia Covid, sono così riusciti a salvare la vita e la vista a una giovane mamma e la vita di sua figlia.

La paziente ora sta bene e presto potrà tornare al Sant’Anna dalla piccola Beatrice, nata di due chili e 185 grammi e affidata alle cure del neonatologo Mauro Vivalda della Terapia Intensiva Neonatale, che ne ha valutato le ottime condizioni di salute, nonostante il parto prematuro.

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