Triplicati gli incontri extraconiugali nel primo giorno di semilibertà

Redazione
Triplicati gli incontri extraconiugali nel primo giorno di semilibertà

Triplicati gli incontri extraconiugali nel primo giorno di semilibertà. La fine del lockdown provoca un ulteriore e molto più incisivo aumento delle ricerche di scappatelle sul web.

Il primo giorno di libertà -seppure non totale- fa registrare sui portali Incontri moltissime nuove iscrizioni in un solo giorno.

In Italia il lockdown è durato 55 giorni, quasi 2 mesi, ed anche di più in molte città del Nord Italia dove la quarantena è iniziata il 21 febbraio 2020.

Un periodo di confinamento forzato durante il quale, secondo i portali di Incontri extra coniugali si è registrato un paradossale aumento dell’infedeltà coniugale, soprattutto quella virtuale.

«Dal momento che non si poteva uscire da casa, nonostante la presenza del partner, la propensione degli italiani a tradire è salita esponenzialmente negli ultimi mesi.

Tradimento virtuale

In molti casi è stato solo un tradimento virtuale che si è consumato su siti di incontri ma, ora -dopo la quarantena- ci sarà modo di incontrare nella vita reale la persona che ci ha aiutato a superare questo momento di stress.

I portali hanno infatti registrato durante il lockdown una media di quasi 700 nuovi iscritti al giorno, di poco più del doppio rispetto alla media di circa 300 iscrizioni giornaliere relativa all’anno precedente.

Il primo giorno di libertà -seppure non totale- ha poi generato un ulteriore e molto più incisivo aumento delle registrazioni sui portali. Ma è proprio vero che fino ad ora il tradimento degli italiani si è limitato ad essere virtuale?

Qualche sospetto che le cose non stiano proprio così lo abbiamo, anche perché molte categorie avevano fin dall’inizio l’autorizzazione a circolare.

D’altra parte durante il lockdown sono stati multati oltre 200 mila italiani e ne sono stati controllati oltre 3 milioni. Evidentemente sono stati in tanti ad uscire di casa e probabilmente molti di loro sono usciti anche per andare ad incontrare l’amante.

Casi eclatanti

I casi più eclatanti sono finiti sui giornali, come ad esempio sull’edizione online del quotidiano “Leggo” che ha titolato “Sesso in auto nonostante il lockdown: amanti violano la quarantena, sorpresi e multati dai vigili”.

Insomma l’argomento è senz’altro un “tema caldo” ed è stato proprio il Corona Virus a far crescere la voglia di evadere.

«Basta ormai anche solo dichiarare che si sta andando a trovare un parente, senza neanche essere obbligati ad indicarne il nominativo» sottolinea un gestore di questi portali.

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