Arrestati tre sindaci in due giorni in Campania
Oggi è toccato a Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina in provincia di Salerno. E' finito ai domiciliari perché avrebbe intascato una tangente di 100mila euro

Arrestati tre sindaci in due giorni in Campania. Oggi è toccato a Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina in provincia di Salerno. E’ finito ai domiciliari perché avrebbe intascato una tangente di 100mila euro.
In due giorni, il numero di sindaci campani arrestati sale a tre. Dopo Massimo Coppola di Sorrento e Rosalia Masi di San Vitaliano, in provincia di Napoli, oggi è finito agli arresti domiciliari Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina, in provincia di Salerno, accusato di aver accettato una tangente da 100mila euro.
L’arresto è avvenuto nel contesto di un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Salerno e della Sezione di Polizia Giudiziaria di Lagonegro, che ha portato all’emissione di un’ordinanza di arresto per il 58enne.
Anche un imprenditore napoletano di 59 anni è stato posto agli arresti domiciliari per corruzione connessa a un atto contrario ai doveri d’ufficio.
Le indagini, condotte attraverso testimonianze, intercettazioni, e l’analisi di dispositivi elettronici, hanno coinvolto vari episodi legati al sindaco di Santa Marina, alcuni professionisti e imprenditori interessati a progetti immobiliari nel comune.
Corruzione per ottenere un permesso di costruzione
In particolare, due imprenditori napoletani avrebbero corrisposto 100mila euro al sindaco per ottenere un permesso di costruzione senza il piano di lottizzazione necessario, tramite un tecnico incaricato dai due per la progettazione.
Secondo le indagini, il primo cittadino avrebbe sistematicamente influenzato l’attività degli uffici comunali, decidendo quali imprenditori avvantaggiare nei permessi e indirizzando professionisti del suo entourage per ottenere benefici economici.
A San Vitaliano sono otto gli indagati, tra cui Rosalia Masi, ex sindaca dimissionaria, e suo marito, ex responsabile del Settore Politiche Sociali.
L’ordinanza li accusa, insieme al comandante della Polizia Municipale e al responsabile dell’Ufficio Tecnico, di associazione per reati contro la Pubblica Amministrazione, secondo quanto riportato dal procuratore Marco Del Gaudio.
Ieri, è stato arrestato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. Un video mostrerebbe un membro del suo staff mentre conta i soldi ricevuti illegalmente.
Emergono dettagli sull’arresto in flagrante del sindaco e di Francesco Di Maio, giornalista e parte del suo team, entrambi detenuti con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità.