Bari: Arrestati truffatori seriali di ignari anziani

Redazione
Bari: Arrestati truffatori seriali di ignari anziani

Bari: Arrestati truffatori seriali di ignari anziani. I Carabinieri della Compagnia di Monopoli, in collaborazione con i Comandi Provinciali Carabinieri di Napoli e Verona, sono riusciti ad arrestare nella tarda mattinata del 18 maggio, a Bari, due individui di origine napoletana con l’accusa di truffa aggravata.

I due incensurati finiti in manette sono C.L., un operaio trasportatore di 26 anni. S.C., giovane disoccupata di 27 anni. Responsabili di almeno tre furti ai danni di anziani residenti a Bari, Polignano a Mare e Monopoli. Furti avvenuti tra il mese di maggio e novembre 2019.

I fatti

Le indagini, condotte con particolare attenzione a seguito di un quarto tentativo di rapina fortuitamente sventato dai parenti della vittima, hanno provato che i due truffatori facessero parte di una organizzazione ben più strutturata, capace di pianificare minuziosamente i colpi.

Il modus operanti dei ladri partiva sempre con una telefonata fatta alla vittima da uno dei membri dell’associazione a delinquere che, fingendosi avvocato, sosteneva di trovarsi in caserma a seguito dell’arresto di un parente prossimo all’anziano.

La messa in scena

Per rendere ancora più credibile la messa in scena, il finto avvocato passava la cornetta a un altro complice che, nel ruolo di maresciallo, richiedeva urgentemente al malcapitato una certa somma di denaro in cambio del rilascio del famigliare.

Appena perciò la vittima assicurava l’immediato pagamento per la liberazione del congiunto, un altro complice con il volto coperto da un cappellino si presentava dall’anziano spesso solo in casa per farsi consegnare il denaro o, in alternativa, preziosi e gioielli.

Le forze dell’ordine

Secondo le forze dell’ordine, questo gruppo di ladri ben addestrato potrebbe aver colpito in altre province italiane. Il gruppo era forte di un’organizzazione impeccabile. Organizzazione in grado di riuscire a falsificare documenti di riconoscimento necessari per prenotare alberghi o autonoleggi . Erano anche in grado di saper maneggiare sim telefoniche non ritracciabili.

La somma delle truffe nell’area barese è stata stimata attorno ai 17.000 euro, tra gioielli e denaro sonante. Attualmente uno dei due indagati è stato sottoposto agli arresti domiciliari e l’altro condotto presso la casa circondariale femminile a disposizione del Tribunale di Bari.

Mariagrazia Veccaro

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