Bollettino Coronavirus Italia, 26.323 contagi e 686 morti per Covid
Bollettino Coronavirus Italia, 26.323 contagi e 686 morti per Covid. Sono 26.323 contagiati i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 28.352) per un totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria di 1,564,532 contagiati.
È quanto emerge dal bollettino di oggi, sabato 28 novembre, diffuso dal Ministero della Salute, sulla situazione epidemica nel nostro Paese. Si registrano anche 686 decessi nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 827, per un totale di 54.363 vittime dall’inizio dell’epidemia.
I guariti sono in totale 720,861 (+24,214). I casi attualmente positivi sono 789.308 (+1.415). Di questi, 33.299 sono i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi e 3.762 quelli in terapia intensiva.
Complessivamente i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 225.940. La Regione con più casi positivi su base giornaliera è la Lombardia seguita da Veneto e Campania.
I dati regione per regione
Lombardia: +4.615 Piemonte: +2.157 Campania: +2.729 Veneto: +3.498 Emilia Romagna: +2.172 Lazio: +2.070 Toscana: +1.196 Sicilia: +1.189 Liguria: +454 Puglia: +1.573.
Marche: +473 Abruzzo: +532 Friuli Venezia Giulia: +1.432 Umbria: +348 PA Bolzano: +494 Sardegna: +311 PA Trento: +219 Calabria: +426 Valle d’Aosta: +72 Basilicata: +215 Molise: +148.
Lombardia firmata ordinanza: riaprono negozi, medie tornano in classe
Adesso è ufficiale: da domani, 29 novembre, la Lombardia diventa zona arancione Covid. La decisione era stata anticipata nelle scorse ore, l’ordinanza è stata firmata. Lo ha annunciato con un post su Facebook il governatore Attilio Fontana.
Nello stesso tempo ha invitato la popolazione alla prudenza nonostante il “cambio di colore” preveda un allentamento delle misure anti contagio rispetto a quelle in vigore fino ad oggi, quando il territorio regionale era identificato come zona rossa Covid.
Confermate le limitazioni per le attività di ristorazione, per le attività sportive, per i trasporti, per le attività culturali, per le sale giochi e per altre attività come palestre, piscine, convegni e altri eventi in presenza.
Tra i cambiamenti, la possibilità per i negozi di riaprire, a partire da domani, e la ripresa della didattica in presenza per gli studenti della scuola media (resta invece la didattica a distanza per le scuole superiori).
Per quanto riguarda gli spostamenti, è consentito muoversi all’interno del proprio comune; dalle 22 alle 5 sono consentiti gli spostamenti soltanto se motivati da situazioni di lavoro, necessità o da motivi di salute.
Resta invece vietato spostarsi in un comune diverso da quello di residenza o in un’altra regione (con l’eccezione per i motivi di necessità già citati o per usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune).