Lamorgese annuncia: “70 mila agenti per il controllo nelle feste natalizie”

Redazione
Lamorgese annuncia: “70 mila agenti per il controllo nelle feste natalizie”

Lamorgese annuncia: “70 mila agenti per il controllo nelle feste natalizie”. Nel corso di un’intervista a Sky TG 24 Live in Courmayeur, il ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha parlato di un Natale 2020 all’insegna dei sacrifici. Tra le varie misure che saranno adottate l’impiego di 70.000 agenti per gli opportuni controlli durante le festività.

Lamorgese ha dichiarato, per la precisione

“Ci saranno forze di polizia in numero elevato, circa 70mila unità, che saranno addette a questo tipo di controllo” e poi ancora.

“Lo faranno con senso di equilibrio perché dal momento in cui teniamo aperti i negozi lo facciamo per salvaguardare un certo tipo di economia. Ma serve anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per non fare entrare più persone nello stesso momento”.

Lamorgese: un Natale caratterizzato da sacrifici

Luciana Lamorgese ha parlato di un Natale diverso, caratterizzato da sacrifici rispetto agli anni passati. Il tutto per tenere sotto controllo l’ondata pandemica da coronavirus. Il ministro dell’Interno ha precisato.

“Sicuramente faremo dei controlli più incisivi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce” e inoltre, “Dobbiamo stare davvero attenti perché l’esperienza di quest’estate non è un’esperienza positiva.Dobbiamo evitare una terza ondata”.

Si proseguirà con le limitazioni

A Sky TG24 Live in Courmayeur, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha confermato le limitazioni alla mobilità nel corso delle prossime festività. Lamorgese ha affermato.

“Sarà un Natale di sacrifici, dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità anche tra Comuni oltre che tra regioni. Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, del Natale tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza”.

Zampa: “I congiunti si potranno incontrare, ma prima di Natale”

La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 ha spiegato il nuovo Dpcm anti Covid atteso prima di Natale. In cui sono contenute tra l’altro anche le regole da tenere se si vuole fare visita ai congiunti.

“Dal 20 dicembre ci sarà il divieto di spostamento tra le Regioni, salvo ragioni di necessità come assistere un genitore solo, che richiederanno l’autocertificazione”.

E ancora: “Due congiunti che abitano in due regioni diverse ma gialle e partono prima del 20 dicembre, potranno vedersi“.

I congiunti si rivedranno per Natale?

“Sicuramente si potrà sempre raggiungere la Regione di residenza e si sta discutendo se far valere anche il domicilio“, ha continuato Zampa. Accordo anche sulla messa di Natale.

“Si dovrà concludere entro l’orario per rientrare a casa per il coprifuoco alle 22. Quindi verso le 20, 20:30. È una decisione presa in accordo con la CEI, la quale ha capito perfettamente l’esigenza“.

Il Governo sta poi continuando a discutere sul fronte scuola, dove ci sono dei disaccordi tra chi impone di prolungare la rigidità delle misure e chi vorrebbe provare a venire incontro alle esigenze degli studenti.

“Le scuole superiori potrebbero riaprire a metà dicembre, ci sono discussioni in corso. Per me sarebbe meglio aprirle a gennaio. Dobbiamo prima progredire nei risultati perché l’obiettivo non è stato ancora raggiunto”.

Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha di nuovo invitato tutti al rigore per evitare che la terza ondata sia peggio della seconda o che coincida con la campagna vaccinale. Fonte Notizie.it

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