Chiara Ferragni non rispetta il regolamento degli Uffizi e il Direttore del Museo acconsente

Redazione
Chiara Ferragni non rispetta il regolamento degli Uffizi e il Direttore del Museo acconsente

Chiara Ferragni non rispetta il regolamento degli Uffizi e il Direttore del Museo acconsente. Chiara Ferragni pochi giorni fa è stata in visita al museo degli Uffizi a Firenze, un luogo di imprescindibile importanza per l’arte italiana. Il museo ospita opere artistiche di elevatissimo valore, tra cui opere del Botticelli, come la “Venere”.

Proprio la “Venere” di Sandro Botticelli è stata visitata dalla nota influencer Chiara Ferragni, che per apprezzarne l’estetica a 360° ha deciso di utilizzarla come sfondo per farsi un selfie. Fin qui nessun problema, soprattutto se la foto è stata scattata in assenza di flash come richiesto dal Regolamento del Museo.

Il problema?

Apparentemente nessuno se si decide di pubblicizzare il Museo degli Uffizi di Firenze per il tramite dell’imprenditrice digitale, bravissima a vendere qualsiasi cosa. Tuttavia, a ben guardare il selfie dell’influencer si può notare un vestiario non consentito.

Chi lo dice? Il regolamento: Ecco il Link

Il regolamento richiede un abbigliamento consono all’ufficialità dei luoghi. Elencando quelli che considera inappropriati. Ad esempio gli abiti succinti. E per abiti succinti ben possono considerarsi pantaloncini cortissimi e magliette da cui fuoriesce la pancia.

Ecco il punto del regolamento interessato

È richiesto un abbigliamento consono all’ufficialità degli ambienti museali (si considera inappropriato e dunque vietato, ad esempio, visitare il museo in costume da bagno. Ancora, in abiti troppo succinti, in abiti da matrimonio, costumi storici ed ogni altro travestimento lesivo della dignità dei luoghi).

Chiara vestiva quel giorno con un mini pantaloncino, estremamente corto e una magliettina che le faceva intravedere la pancia. E’ innegabile e ben visibile dalle foto. A completamento del look (da vera fashion blogger) aveva una camicia aperta, che al massimo le copriva le spalle ma non tutto il resto.

Nessuno l’ha invitata ad essere più formale?

Stante le dichiarazioni del Direttore del Museo, che l’ha definita una divinità contemporanea, sulla pagina ufficiale del museo, nessuno l’ha invitata ad adeguarsi al regolamento del Museo. Leggi l’articolo in cui si trova riportata la dichiarazione del Direttore

 Scelta giusta?

La scelta di pubblicizzare le bellezze italiane, anche tra i più giovani, è certamente fondamentale. Scegliere di farlo sui social con gli influencer è sicuramente un’idea geniale. Tuttavia, ciò che conta è dare il giusto segnale, rispettando le regole e i luoghi.

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