Coronavirus, la situazione nel mondo e le ultime reazioni dei Governi

Redazione
Coronavirus, la situazione nel mondo e le ultime reazioni dei Governi

Coronavirus, la situazione nel mondo e le ultime reazioni dei Governi. Gli Stati Uniti superano i 90.000 morti per coronavirus. Sono almeno 90.312 le persone decedute di covid-19, secondo la Johns Hopkins University, mentre i casi sono oltre 1,5 milioni (1.500.753), 13.996 solo oggi. Il primo decesso correlato a coronavirus negli Usa è stato 102 giorni fa, il 6 febbraio.

Donald Trump ha riferito di prendere l’drossiclorochina, un anti malarico, «da oltre una settimana e mezzo. Una pillola al giorno, cosa c’è da perdere», ha detto alla Casa Bianca, aggiungendo di essere testato ogni due giorni e di esser sempre risultato negativo al coronavirus.

Brasile supera Gb per numero di casi

Il Brasile ha registrato nelle ultime 24 ore il numero record di 13.140 casi di coronavirus, arrivando ad un totale di 255.368, superando i contagi nel Regno Unito (247.709) e diventando il terzo Paese per malati. E’ quanto emerge dal calcolo fatto dalla Johns Hopkins University, secondo cui le vittime in Brasile, dopo le 674 registrate nelle ultime 24 ore, sono salite a 16.853.

India, superati i 100mila casi

Il bilancio dei casi di coronavirus in India ha superato la soglia dei 100mila: secondo quanto riporta l’università americana Johns Hopkins, i contagi nel Paese hanno raggiunto quota 101.139, mentre i decessi provocati finora dal virus sono 3.164.

I dati sono stati confermati dal ministero della Sanità del Paese. Il Consiglio indiano per la ricerca medica, da parte sua, ha reso noto che a livello nazionale sono stati eseguiti ad oggi 2.404.267 test.

Xi: «La Cina donerà 2 miliardi all’Oms»

Il presidente cinese Xi Jinping annuncia che la Cina donerà 2 miliardi di dollari all’Oms per combattere il virus e che se Pechino dovesse trovare un vaccino contro il Covid-19 ne farebbe «un bene pubblico mondiale».

La Cina si difende da ogni accusa, mentre 100 paesi chiedono un’inchiesta sull’origine del virus. E mentre Pechino frena, gli Usa tornano ad attaccare l’Oms chiedendo indagini sull’organizzazione.

Powell: «È la peggiore crisi dalla Seconda guerra mondiale»

«L’attuale frenata dell’economia è la peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale, senza precedenti nella storia moderna». Lo afferma il presidente della Fed, Jerome Powell. «I dati del secondo trimestre – prosegue – mostreranno una forte caduta dell’attività economica e un balzo della disoccupazione. La Fed è impegnata a usare tutti gli strumenti a sostegno dell’economia. La Fed – ribadisce – manterrà i tassi a zero fino a quando la ripresa non sarà decollata».

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