Escursionista trovato morto dopo 5 mesi

Il cadavere, ormai in decomposizione, è stato trovato da due turisti. L'uomo, molto probabilmente, è morto sul posto per un malore

Redazione
Escursionista trovato morto dopo 5 mesi
repertorio

Escursionista trovato morto dopo 5 mesi. Il cadavere, ormai in decomposizione, è stato trovato da due turisti. L’uomo, molto probabilmente, è morto sul posto per un malore.

L’attesa angosciosa da parte dei familiari preoccupati è durata per cinque lunghi mesi. La notizia, tanto spiacevole quanto prevedibile, è giunta domenica 11 maggio dopo che due escursionisti tedeschi nella zona di Merano 2000, a circa 1.900 metri di altitudine, hanno scoperto il corpo ormai in decomposizione di un escursionista.

Si tratta di Romen Roman Lair, un uomo di 61 anni originario di Silandro, nella provincia autonoma di Bolzano, scomparso nel dicembre precedente. Lair, nato in Val Venosta, aveva vissuto a lungo a Merano.

L’ultimo dicembre, Lair aveva deciso di intraprendere un’escursione solitaria, una tranquilla passeggiata invernale tra le montagne. Qualcosa però è andato storto, poiché il 61enne non ha mai fatto ritorno.

La denuncia di scomparsa

Il fratello ha denunciato la sua scomparsa ai Carabinieri, senza poter fornire dettagli sulla destinazione dell’escursione. Le ricerche sono state avviate immediatamente, ma non hanno prodotto alcun risultato.

Sebbene pochi nutrissero speranze sul suo destino, l’assenza di una tomba su cui piangere rendeva la situazione ancora più difficile. Durante una passeggiata sui pendii da poco liberati dalla neve, i due turisti hanno notato una giacca arancione tra l’erba in un’area boschiva pianeggiante vicino al sentiero numero 3, nei pressi della seggiovia Piffing.

Allertati i soccorsi

Avvicinandosi, hanno scoperto il corpo. Allertato immediatamente, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, insieme all’elisoccorso Pelikan, ha preso in carico la situazione, trasportando la salma a Merano per comporla nella cappella mortuaria, in attesa dell’autopsia.

Le prime ipotesi suggeriscono che Lair sia stato colpito da un malore che gli ha tolto la vita sul posto. Il corpo non presenta segni di traumi da aggressioni animali, né indizi di caduta o di una valanga, considerando che l’area è abbastanza pianeggiante e circondata da alberi che fungono da barriera naturale.

Nella giacca sono stati rinvenuti i documenti del defunto, e così i familiari sono stati prontamente informati dalle autorità nel corso della giornata.

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