Pentito per furto ad amico 40 anni fa, restituisce 200 euro

Redazione
Pentito per furto ad amico 40 anni fa, restituisce 200 euro

Pentito per furto ad amico 40 anni fa, restituisce 200 euro.  Il rimorso continuava a tormentarlo, nonostante fossero passati 40 anni, e così un uomo ha restituito in modo anonimo 200 euro ad un amico al quale aveva rubato in casa 400 mila lire, l’importo dello stipendio.

A raccontare la vicenda è la vittima del furto, un ex sindacalista mestrino della Cgil, oggi in pensione.

Erano gli anni delle lotte operaie e la casa dell’uomo, una figura di vertice anche nel Pci locale, era uno spazio ‘aperto’ per l’incontro di persone, militanti, attivisti del sindacato.

L’autore del furto dello stipendio non era mai individuato, e nemmeno cercato.

Qualche giorno fa l’ex sindacalista ha trovato nelle cassetta della posta una busta anonima, con all’interno 200 euro, e la spiegazione del gesto.

“Molti anni fa, quando lei abitava vicino al cavalcavia di Mestre, le sono stati rubati dei soldi. Questa è la cifra corrispondente”.

Blitz CasaPound: Consiglio Fvg, consigliere sospeso 2 giorni

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato a maggioranza (astenuti i consiglieri della Lega) l’irrogazione della sanzione della censura nei confronti del consigliere Antonio Calligaris.

Aveva detto, in Aula il 4 agosto, nel corso di un’irruzione di CasaPound, che avrebbe sparato ai migranti.

La sanzione prevede due giorni di sospensione dall’Aula: il consigliere non potrà presenziare alle prossime due sedute in programma domani e giovedì.

Nella sua dichiarazione prima del voto Calligaris ha voluto evidenziare che “il 4 agosto abbiamo assistito a un episodio senza precedenti, ovvero l’occupazione di quest’aula da parte di CasaPound, da me paragonata alle rivolte degli irregolari alla Cavarzerani di Udine, da cui sono scaturite parole certamente fuori luogo e sopra le righe ma dettate dalla forte indignazione.

Così come il governatore della Campania De Luca non interverrebbe con il lanciafiamme così io non sparerei a nessuno”.

Per il consigliere Pd Roberto Cosolini, “si è trattato di un atto esecrabile e la sanzione comminata è davvero minima, anche se in effetti non ci sono precedenti in tal senso.

Noi avevamo chiesto le dimissione come atto dovuto”. Anche la capogruppo del M5S Ilaria dal Zovo ha dichiarato “come le dichiarazioni siano state terribili”.

Per Sergio Bolzonello, capogruppo del Pd, “abbiamo assistito a una pagina davvero brutta per quest’aula”.

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